Dieta chetogenica: come dimagrire

con prodotti naturali

“Lascia che il cibo sia la tua medicina
e la medicina sia il tuo cibo.”
Cit. IPPOCRATE

Negli ultimi anni, il mondo della nutrizione ha assistito ad un crescente interesse nei confronti della dieta chetogenica.


La dieta chetogenica è un approccio alimentare, caratterizzato da un'alta percentuale di grassi, un moderato apporto proteico e una ridotta quantità di carboidrati.


Questa dieta ha radici profonde nella storia della medicina.

Originariamente sviluppata per trattare l'epilessia refrattaria nei bambini negli anni '20,

è stata utilizzata con successo per decenni come

terapia alternativa per questa condizione.


Negli ultimi anni, tuttavia, la dieta chetogenica ha guadagnato popolarità come strumento per la perdita di peso e il miglioramento della salute metabolica.

E proprio per questo motivo sta catturando l'attenzione di molte persone in cerca di soluzioni efficaci, dopotutto, se sei qui ci sarà un motivo, no?


Ma cos'è esattamente la dieta chetogenica? Quali sono i suoi effetti sul nostro corpo? Come organizzarsi? Quali nutrienti ricercare?


Scopriamolo insieme in questo articolo!

Cos’è la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica è un approccio alimentare caratterizzato da un'alta percentuale di grassi, un moderato apporto proteico e una ridotta quantità di carboidrati

Il suo obiettivo principale è quello di indurre uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui il corpo inizia a bruciare i grassi per ottenere energia anziché affidarsi principalmente ai carboidrati.


Quando il corpo entra in uno stato di chetosi, il metabolismo cambia, e il corpo inizia a bruciare grassi invece di carboidrati per ottenere energia. Questo processo porta a una maggiore eliminazione dei liquidi, favorendo la riduzione del gonfiore e il miglioramento della definizione muscolare.


Questa dieta si basa, quindi, sulla riduzione dell'apporto di carboidrati al fine di limitare la produzione di glucosio nel corpo, il principale combustibile utilizzato dalle cellule. Di conseguenza, il corpo inizia a produrre chetoni, molecole derivanti dalla scomposizione dei grassi, che diventano una fonte alternativa di energia per il cervello e il resto del corpo.


Uno dei benefici principali della dieta chetogenica è il favorire la perdita di grasso corporeo, ma non solo! Essa, infatti, è stata associata ad una serie di benefici per la salute, tra cui una migliore regolazione del glucosio nel sangue, una riduzione dell'infiammazione e un miglioramento della salute cardio-metabolica.


Oltre ai suoi effetti sulla composizione corporea e sulla salute metabolica, la dieta chetogenica può anche offrire benefici aggiuntivi come l'eliminazione dei liquidi e una maggiore resistenza al digiuno, contribuendo così al mantenimento della salute e del benessere durante tutto l'anno.


Inoltre, è stata oggetto di studi per il suo potenziale nel trattare una varietà di condizioni mediche, tra cui il diabete di tipo 2, il morbo di Alzheimer, il cancro e altro ancora

Il ruolo dei grassi per il nostro corpo

Il cervello umano è costituito per il 60% da grasso e per il 40% da acqua, suggerendo che non tutti i grassi sono dannosi come in genere si tende a credere.

La carenza di grassi può avere effetti negativi sul quoziente intellettivo e sull'intelligenza emotiva, ostacolando la concentrazione e la memoria.
Il nostro corpo ha bisogno di grassi sani per funzionare in modo ottimale.

Di contro, però, un eccesso di grassi, soprattutto quelli saturi, unito alla poca attività fisica, può portare all’insorgere di malattie cardiovascolari e ad un decadimento precoce dei tessuti.

Nella dieta chetogenica, si privilegia l'assunzione di grassi assieme alle proteine, riducendo notevolmente l'apporto di carboidrati e calorie.

Ma quali sono i grassi che fanno bene al nostro argomento e quali male?

Grassi saturi, monosaturi e polisaturi

Tra i principali tipi di grassi troviamo i grassi saturi, i grassi monoinsaturi e i grassi polinsaturi.
Grassi saturi
I grassi saturi hanno catene di atomi di carbonio completamente "sature" di atomi di idrogeno, il che significa che non ci sono doppi legami tra gli atomi di carbonio. Questa caratteristica conferisce ai grassi saturi una struttura solida a temperatura ambiente. I grassi saturi sono spesso presenti in alimenti di origine animale come il burro, il formaggio e il lardo.
Grassi monoinsaturi
I grassi monoinsaturi, al contrario, contengono un singolo doppio legame tra gli atomi di carbonio nella loro catena molecolare. Questi grassi si trovano in alimenti come l'olio d'oliva, le noci e l'avocado. I grassi monoinsaturi sono associati a diversi benefici per la salute, inclusa la riduzione del colesterolo LDL ("cattivo") nel sangue.
Grassi polinsaturi
I grassi polinsaturi contengono due o più doppi legami tra gli atomi di carbonio nella loro catena molecolare. Questi grassi includono gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6, che sono essenziali per il nostro corpo e devono essere assunti attraverso l'alimentazione, in quanto non presenti naturalmente nel nostro corpo. Gli alimenti ricchi di grassi polinsaturi includono pesce grasso come il salmone e le sardine, semi di lino, semi di girasole e noci.
Dal punto di vista della salute, sia i grassi monoinsaturi che i grassi polinsaturi sono generalmente considerati più salutari dei grassi saturi. I grassi monoinsaturi e polinsaturi possono contribuire a ridurre il colesterolo LDL e sono associati a diversi benefici per la salute, inclusa la protezione del cuore e dei vasi sanguigni.

Nello specifico, i grassi polinsaturi, sono indispensabili nella formazione di prostaglandine, le molecole che rilassano i vasi sanguini e riducono la tensione delle arterie, oltre ad aiutare con le infiammazioni cerebrali.

La maggior parte dei disturbi mentali che affliggono le persone sono spesso correlati alla presenza d’infiammazione nel cervello. Le prostaglandine potenziano il sistema di difesa e regolano i neurotrasmettitori, riducendo il rischio.

Tuttavia, è essenziale trovare un equilibrio. L'eccesso di grassi, soprattutto quelli saturi, combinato con uno stile di vita sedentario, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e accelera il deterioramento dei tessuti. Pertanto, è cruciale comprendere quali grassi sani includere nella dieta chetogenica.

Il ruolo chiave degli Omega 3

e degli Omega 6

Arrivati a questo punto, avrai sicuramente compreso l’importanza dei grassi polinsaturi.

Ma quali sono quelli essenziali?
Sono 2, gli Omega 3 e gli Omega 6.
Omega 3
Gli Omega 3 giocano un ruolo fondamentale nel controllo del colesterolo e nella riduzione dell'infiammazione.

Essi sono anche noti per i loro effetti antinfiammatori e protettivi per il cuore. Questi acidi grassi sono associati alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, all'ottimizzazione delle funzioni cognitive e alla promozione della salute delle articolazioni e della pelle.

Andando più nello specifico, l’Acido Alfa-linolenico, della famiglia Omega 3, è un grasso essenziale polinsaturo (uno dei grassi che fanno bene) che nel tuo corpo si trasforma in due sostanze diverse: EPA e DHA, che hanno un ruolo importante nel controllo del colesterolo.

Un buon integratore di Omega 3 contiene sia l’EPA che il DHA, acidi grassi che creano la prostaglandina tipo 3. Oltre ad essere presenti in integratori alimentari ad hoc, questi grassi si trovano nei seguenti alimenti:

• Il tonno;
• Il salmone;
• Le uova;
• Le aringhe.

Per un apporto corretto di Omega 3 si devono consumare almeno 3 uova a settimana e almeno una porzione di pesce a settimana.

Diversi studi dimostrano che il consumo di 2 uova al giorno non è nocivo per la salute, anzi.
Omega 6
Gli Omega 6 sono un'altra famiglia di acidi grassi essenziali che puoi integrare nella dieta chetogenica.

Essi sono importanti per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per la regolazione dell'infiammazione nel corpo. Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio tra gli Omega 3 e gli Omega 6 nella dieta.

Un eccesso di Omega 6 rispetto agli Omega 3 può contribuire all'infiammazione e a condizioni di salute croniche. In generale, un'adeguata integrazione di entrambi gli acidi grassi nella dieta può favorire una salute ottimale e ridurre il rischio di malattie croniche.

L’Omega 6 si può trovare in diversi alimenti:

• Frutta secca;
• Mais;
• Olive;
• Legumi.

Grazie all’assunzione di Omega 6, si assumono due sostanze importantissime per il nostro corpo: la lecitina e la fosfatidilcolina.

La lecitina è un fosfolipide che si può trovare nella soia e nelle uova, ha un'azione positiva sul metabolismo e aiuta ad eliminare il colesterolo riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

La fosfatidilcolina è tra i grassi che fanno bene, è un fosfolipide contenuto nelle sarde, indispensabile per il buon funzionamento dell'ippocampo, assieme agli amminoacidi.

Linee guida per una dieta chetogenica equilibrata

Per riuscire ad avere una dieta chetogenica equilibrata si deve cercare di includere carboidrati a basso indice glicemico, come alimenti integrali, verdura e frutta.

Ma andiamo più nello specifico!

Per seguire una dieta chetogenica in modo equilibrato e sostenibile, è importante fare scelte alimentari studiate e bilanciate. Ecco come:
1
Focus sui grassi sani
Assicurati di ottenere una buona quantità di grassi sani nella tua dieta chetogenica. Questi includono grassi monoinsaturi e polinsaturi presenti in alimenti come olio d'oliva, noci, semi e pesce grasso. Limita il consumo di grassi saturi provenienti da fonti animali come carne grassa e latticini ad alto contenuto di grassi, ma soprattutto, evita i grassi trans e idrogenati, dannosi per il cervello e il colesterolo.
2
Moderazione nelle proteine
Anche se le proteine sono un componente importante della dieta chetogenica, è essenziale consumarle con moderazione. Un eccesso di proteine può portare alla produzione di glucosio nel corpo attraverso un processo chiamato gluconeogenesi, compromettendo la chetosi. Scegli fonti di proteine magre, come il vitello o il pollo senza pelle, e limita il consumo di carni lavorate e trasformate.
3
Carboidrati a basso indice glicemico
Sebbene la dieta chetogenica richieda una riduzione significativa dell'apporto di carboidrati, è importante scegliere fonti di carboidrati a basso indice glicemico. Opta per verdure a foglia verde, come spinaci e cavoli, così come altri vegetali non amidacei come avocado, zucchine e cetrioli. Limita l'assunzione di carboidrati provenienti da alimenti ricchi di zuccheri semplici e amidi, come pane, pasta, dolci e bevande zuccherate.
4
Idratazione adeguata
Assicurati di bere abbastanza acqua durante il giorno per mantenere l'idratazione ottimale. La chetosi può aumentare la perdita di acqua e minerali attraverso l'urina, quindi è importante compensare bevendo a sufficienza. Aggiungi anche sale alla tua dieta, poiché la chetosi può causare una maggiore escrezione di sodio.
5
Monitoraggio dei livelli di chetoni
Utilizza strumenti come i monitor di chetoni nel sangue o nelle urine per monitorare i tuoi livelli di chetoni e assicurarti di rimanere in uno stato di chetosi ottimale. Questo può aiutarti a valutare l'efficacia della tua dieta chetogenica e apportare eventuali aggiustamenti necessari.
Seguendo questi consigli e mantenendo una dieta chetogenica equilibrata, potrai massimizzare i benefici per la salute e raggiungere i tuoi obiettivi di benessere in modo sicuro e sostenibile.

E con questi consigli, siamo giunti alla fine di questo articolo!


Queste informazioni ti saranno sicuramente utili se ti stai avvicinando al mondo della dieta chetogenica e stai cercando di farlo in modo sicuro e salutare.

Questo approccio alimentare ti aiuterà a stare meglio, aiuterà il tuo corpo ad essere più forte e pronto ad affrontare tutte le sfide a cui ci troviamo

di fronte ogni giorno, ma non solo.


Se vuoi ricevere altre informazioni riguardo alla dieta chetogenica, o al mondo dei biohacking in generale, iscriviti subito alla nostra newsletter!

Riceverai 2 volte a settimana tante informazioni utili per aiutarti a raggiungere la migliore di versione di te stess*, del tuo corpo e della tua salute.


Se vuoi subito avere altre informazioni dal mondo del biohacking,

leggi gli articoli qui sotto!

Vuoi capire chi o cosa è la causa della tua stanchezza?...
Gestione cookies
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su autorizzo si accettano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di Profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Gestione cookies
Personalizza
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su autorizzo si accettano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di Profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Essential cookies
Always On. These cookies are essential so that you can use the website and use its functions. They cannot be turned off. They're set in response to requests made by you, such as setting your privacy preferences, logging in or filling in forms.
Analytics cookies
Disabled
These cookies collect information to help us understand how our Websites are being used or how effective our marketing campaigns are, or to help us customise our Websites for you. See a list of the analytics cookies we use here.
Advertising cookies
Disabled
These cookies provide advertising companies with information about your online activity to help them deliver more relevant online advertising to you or to limit how many times you see an ad. This information may be shared with other advertising companies. See a list of the advertising cookies we use here.
Made on
Tilda