Dieta anticellulite, mantenere l'equilibrio del glucosio
L’essere umano in situazioni al limite può usare come carburante solamente il glucosio perché è l’unico carburante che non produce fumo.
Infatti, sia gli amminoacidi che gli acidi grassi quando si trasformano in corpi chetonici producono una specie di fumo tossico a livello organico, grazie a migliaia di studi, oggi sappiamo che quando curi il carburante del cervello, ovvero assumi regolarmente glucosio, il QI aumenta di almeno 10 punti.
Ciò che danneggia il cervello sono le salite e discese brusche di glucosio. Queste producono mancanza di concentrazione, perdite di memoria e irritabilità; controllare l'apporto di carboidrati è una delle basi della dieta anticellulite, il glucosio in eccesso viene infatti spesso immagazzinato sotto forma di grassi all’interno della pelle.
Il cervello per funzionare bene ha bisogno di un livello costante di glucosio nel sangue, e come si fa ad evitare i picchi glicemici? Con l’assunzione di carboidrati a lento rilascio che liberino lo zucchero in maniera progressiva. E quali sono i carboidrati a lento rilascio?
Innanzitutto, è indispensabile sapere che le proteine aggiunte ai carboidrati fanno sì che questi rallentino il loro apporto di glucosio nel sangue.
Per il buon funzionamento della mente tutti gli alimenti integrali portano benefici superiori rispetto a quelli raffinati e processati, ad esempio: il chicco di riso integrale contiene la fibra che favorisce il lento rilascio dello zucchero, inoltre ha più vitamine, minerali e amido rispetto al riso bianco, quello che non è integrale, che contiene soltanto amido, con queste informazioni potrai iniziare a fare delle scelte più consapevoli in campo alimentare, sempre in modo graduale evitando gli eccessi.
Ora parlerò più nello specifico degli alimenti della dieta anticellulite che ti aiutano a perdere peso.
Il riso integrale fa bene
Dieta anticellulite: come perdere peso mangiando sano
La miglior fonte di carboidrati per il cervello sono i vegetali, ovvero le verdure, perché liberano gli zuccheri in maniera lenta e progressiva.
Sì le verdure sono la più importante fonte di zuccheri, anche la frutta a basso indice glicemico può andare bene, ad esempio i kiwi, le arance, le pere o le mele. Oltre ad essere ricche di carburante per il cervello sono indispensabili per procurare vitamine e minerali al corpo.
Importantissimo anche lasciare gli zuccheri raffinati per i prodotti naturali, come il miele, anche questi sono più facili da scomporre ed eviteranno di accumularsi nel tuo corpo.
Perché farlo? Perché aumenteranno la tua capacità di analisi, di focalizzazione, di negoziazione, la tua memoria e tantissime altre capacità mentali, oltre che aiutarti a perdere peso.
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