Riposo
Biohacking: ecco come dormire meglio e combattere l'insonnia
Se soffri di stanchezza cronica, cerchi dei rimedi per combattere l'insonnia e dormire meglio, potrebbe essere a causa dell'illuminazione nella tua stanza, continua a leggere e ti spiegherò meglio.
Partiamo dal presupposto che dormire fa bene al cervello, non serve il biohacking per capirlo.
Per quanto strano possa sembrare devi sapere che nei processi di purificazione e perdita di peso il riposo è un fattore indispensabile, partendo da una buona qualità del sonno, 7-8 ore come minimo sono la base.
I livelli di cortisolo si abbasseranno enormemente e i processi di eliminazione di tossine, liquidi e grasso in eccesso miglioreranno, hai capito bene, dormire fa dimagrire.
Dormire fa bene al cervello. Come dormire meglio?
Ora che hai capito che dormire fa bene, ti darò un paio di consigli per migliorare la qualità del sonno.
Innanzitutto, mangia almeno 2/3 ore prima di andare a letto. Il tuo pasto notturno dev’essere il più povero di tutto il giorno.
Durante il riposo notturno tutti gli organi del corpo sono impegnati a restaurarsi e riprendersi ma se sono impegnati nella digestione a causa di un pasto pesante o fatto troppo tardi, non svolgeranno le funzioni corrette di ripristino.
Via computer e telefonino almeno 45 minuti prima di andare a letto. Prediligi la lettura o semplicemente un momento tutto per te di meditazione. Anche la mente ha bisogno di ripristinarsi anzi è la prima che ne ha bisogno!
Provaci e vedrai come la tua vita cambierà, il riposo è l'attività più importante se vogliamo essere pieni di energia durante il giorno!
Altri 3 consigli per combattere l'insonnia
Se non dormi bene, l’ormone del cortisolo sarà sempre elevato; questo ormone è quello associato alla difesa, si attiva in casi di pericolo o stress e attiva un automatismo di autodifesa da parte del corpo che trattiene liquidi e grassi per potersi difendere dall’ambiente, causando la stanchezza cronica.
Quindi, se non dormi, non perdi peso e il corpo non si purifica! Ora che sai quanto è importante il riposo, ecco come dormire meglio con altri 3 consigli:
  • Cammina all’aria aperta e se possibile prima delle 9 del mattino, se cammini entro quest’ora la produzione di melatonina, l’ormone incaricato della regolazione sonno-veglia, sarà stimolata e aiuterà a farti andare a letto felice e conciliare il sonno in pochi minuti!
  • Fatti una doccia calda prima di andare al letto per regolare la temperatura corporea e rilassare il corpo.
  • Bevi una tisana di camomilla ed evita caffè e tè dopo le 15 del pomeriggio.
Se proprio non ce la fai, puoi ricorrere, per un breve periodo a un integratore di melatonina, consultandoti prima con il medico/farmacista riguardo a quantità e posologia.
Dormire fa dimagrire se si sta un po' all'aria aperta
Vivere almeno un 10% delle nostre giornate all’aria aperta, in contatto con la natura, gioverà alla nostra salute in generale e specialmente ai processi di detossificazione e di perdita di peso!
La mezz’ora di attività fisica che fai, per quanto possibile, falla all’aria aperta, utilizza la bicicletta per le piccole distanze e cammina di più per avere consapevolezza del tuo corpo, questi fattori accelerano del 10% i processi di perdita di peso.
Stare all’aperto e alla luce del sole aiuta a mantenere un fisico scattante e magro, oltre che a dormire meglio.
Secondo i ricercatori della Feinberg School of Medicine della Northwestern University le persone che stanno regolarmente all’aria aperta nella fascia oraria tra le 8 e le 12 di mattina hanno un indice di massa corporea più basso di chi esce solo nel pomeriggio.
L’ipotesi del professore Phyllis Zee, specialista di neurologia e autore della ricerca, è che la luce mattutina sia in grado di armonizzare i ritmi circadiani, regolare l’equilibrio energetico e abbia effetti positivi sugli ormoni come la melatonina, inducendo un migliore equilibrio sonno-veglia che ha effetti benefici nel contrastare l’obesità.
Biohacking: La luce naturale aiuta a dormire meglio
Facciamo un riepilogo dei processi che migliorano la tua salute.
Hai cambiato la lista della spesa prediligendo cibo vero e non confezionato? Hai iniziato a muoverti di più introducendo camminate o altro tipo di attività fisica? Stai bevendo più acqua? Hai un controllo del tuo sonno?
Ora parliamo di luce naturale: ricorda, siamo sempre animali e come tali per purificarci, stare in salute ed espellere i chili in eccesso abbiamo la necessità di essere a contatto con la natura e vivere nella luce naturale.
Ricordati di fare tutto il possibile per passare più tempo all’aria aperta! Stare a contatto con la natura, passare tempo all’aria aperta e prendere il sole sono i principali fattori che permettono di rilassarci e a ridurre i livelli di cortisolo, aiutandoci a combattere l'insonnia e la stanchezza cronica.
Ricordo ancora una volta che livelli alti di cortisolo bloccano i processi di detossificazione e dimagrimento! Dormire fa dimagrire solo se lo fai bene! Inizia ora, incrementa la tua vitalità e trova la tua forma fisica migliore!

Come dormire meglio in un mondo frenetico?
"Un giorno ben vissuto è la chiave per una buona notte di sonno" - Leonardo da Vinci
"Il sonno è la migliore meditazione" - Dalai Lama.
"Non c'è speranza per una civiltà che inizia ogni giorno con il suono della sveglia" - Anonimo
Una buona notte di riposo per molti non si qualificherà come "la migliore notte della loro vita", ma nel mondo iper-stressato e iper-produttivo in cui viviamo, dove lavoriamo a turni scanditi e gli aerei ci permettono di cambiare fuso orario in meno tempo di quello necessario ad una piacevole passeggiata nel parco, una notte di sonno di qualità è diventata una merce rara, un lusso quasi irraggiungibile.
Anche se ormai tutti sembrano essere consapevoli che dormire fa bene al cervello, mi stupisce ancora la facilità con cui rimandiamo costantemente il momento del letto.
Qualsiasi attività sembra più importante di andare a letto ad un'ora ragionevole (anche recuperare MasterChef o controllare Facebook).
È solo quando il suono stridulo della sveglia ci fa bruscamente uscire dai nostri sogni che ci pentiamo di questi peccati notturni. Cerchiamo di redimerci con il pulsante Snooze, senza molto successo, la punizione ritorna in pochi minuti.
Uno dei temi principali del mio blog è la discrepanza tra l'ambiente moderno e quello che i nostri geni si aspettano che andrebbe colmata con il biohacking.
I problemi generati da un ambiente per il quale i nostri geni non sono stati progettati sono la causa della maggior parte delle cosiddette malattie della civiltà moderna.
L'importanza dei ritmi circadiani nel combattere l'insonnia
Sai per quanto tempo si può rimanere senza dormire? Nessuno lo sa. Il Guinness dei primati non permette questa sfida perché considerata troppo pericolosa per la salute. Mi sembra ragionevole.
Si dice che "se si dorme bene è difficile uccidersi, ma se si dorme male è difficile restare vivi".
Coloro che vivono secondo la massima del "dormirò quando morirò" probabilmente raggiungeranno quel momento prima di quanto pensino. Dormire fa bene ed è davvero importante.
Poche cose generano più consenso tra gli esperti di salute dell'importanza del sonno; quindi, piuttosto che spiegare tutti i benefici del sonno, toccherò un argomento meno conosciuto ma molto ribadito dagli esperti di biohacking: l'importanza di rispettare il nostro ciclo circadiano, di cui il sonno è solo una parte.
Tutti gli esseri viventi hanno un orologio interno, che ne regola il comportamento e lo stato fisiologico durante il ciclo giornaliero di 24 ore, in parte attraverso la secrezione di ormoni.
Se prendete un granchio dal mare e lo chiudete in una grotta a migliaia di chilometri di distanza, continuerà a correre da una parte quando la marea sale nella spiaggia da cui l'abbiamo prelevato e dall'altra parte quando scende.
Col passare del tempo, lo farà un po' più tardi o un po' prima, fino a raggiungere un punto in cui diventa completamente fuori sincrono.
Lo stesso vale per noi.
Il nostro orologio interno è molto preciso, ma dipende dagli stimoli giusti per rimanere in sincronia, se non li riceviamo diventa difficile combattere l'insonnia.
Molti fattori influenzano il nostro ritmo circadiano. Cosa mangiamo, quando mangiamo, la temperatura ambientale e le interazioni sociali.
Ma senza dubbio, il principale fattore che regola il nostro orologio interno nel ciclo sonno-veglia è la luce.
Il nostro rapporto di milioni di anni con il ciclo naturale di luce e buio è cambiato drasticamente in poche generazioni, e il suo effetto sul nostro orologio interno è stato devastante.
Biohacking: i problemi della luce moderna
Parlo sempre della bassa qualità del cibo industriale rispetto al cibo vero, o della bassa qualità dei movimenti inscatolati da una macchina da palestra rispetto ai movimenti naturali del tuo corpo.
Allo stesso modo, possiamo parlare della bassa qualità della luce artificiale moderna rispetto alla luce naturale. E per dormire meglio la qualità non è l'unico problema, ma anche la bassa variabilità.
La nostra esposizione alla luce in un ambiente naturale varia tra due estremi di luminosità:
  • Luminosità notturna: va da 0,0001 lux (cielo notturno nuvoloso) a 0,5 lux (luna piena in una notte chiara).
  • Luminosità diurna: va da 10.000 lux a più di 100.000 lux, a seconda della copertura nuvolosa e della stagione
In altre parole, ci siamo evoluti con enormi differenze tra la luminosità del giorno e quella della notte, questi intervalli di alta e bassa luminosità sincronizzavano perfettamente il nostro orologio interno, aiutandoci a dormire meglio.
Al contrario, nel nostro ambiente antropizzato sperimentiamo un bagno continuo di luce artificiale di media intensità, che va da 50 lux in una stanza poco illuminata di notte ai 300 - 800 lux della luce più intensa in ufficio.
Per dormire meglio serve la luce intensa
Come abbiamo appena visto, la luce del sole è centinaia di volte più luminosa della tipica luce artificiale, ed è di gran lunga la più efficace per sincronizzare il nostro ritmo circadiano.
Questo tipo di luce entra in contatto con la retina e stimola un'area del cervello chiamata nucleo soprachiasmatico, che tra le altre cose regola la produzione della melatonina di notte (l'ormone che ci fa dormire meglio) e del cortisolo al mattino per regolare il nostro orologio interno.
Uno dei motivi per cui le persone anziane hanno più difficoltà a combattere l'insonnia è che i loro occhi perdono sensibilità alla luce con l'età, portando a perdita di memoria, depressione e aumento della mortalità.
Ecco perché molti di questi sintomi sono migliorati dalla rimozione della cataratta. A volte il problema non è l'età in sé, ma la desincronizzazione dal ritmo circadiano causata dalla mancanza di stimolazione luminosa a farci venire la stanchezza cronica.
Ma dormire fa bene se siamo nell'oscurità
Di notte, il buio (o l'assenza di luce a spettro blu) stimola la produzione di melatonina.
Secondo il biohacking, la melatonina non solo ci aiuta a dormire meglio, ma la sua produzione determina altri aspetti fondamentali come la regolazione della pressione sanguigna e della funzione immunitaria, ed è anche considerata un potente antiossidante.
La luce artificiale dei dispositivi elettronici che ci intrattengono di notte (TV, telefoni, tablet e computer) è principalmente luce blu, e anche se ha un'intensità molto inferiore alla luce solare, è sufficiente ad inibire parzialmente la produzione di melatonina.
Il fuoco emette una luce più vicina all'estremità gialla/arancione dello spettro, che non interferisce con la produzione di melatonina.
Forse è per questo che il fuoco da campo intorno al quale si radunavano i nostri antenati o il lume di candela non hanno avuto lo stesso effetto su di noi.
Il problema dell'Inquinamento luminoso
Inoltre, secondo il "World Atlas of the Artificial Night Sky Brightness" due terzi della popolazione statunitense e metà di quella europea non sono in grado di vedere la Via Lattea a causa dell'inquinamento luminoso.
In una nota più filosofica, lasciando da parte il biohacking, non guardare le stelle di notte rende i nostri problemi quotidiani più grandi, come spiegato da Calvin e Hobbes.
Calvin: "Se la gente si sedesse fuori e guardasse le stelle di notte, scommetto che vivrebbe in modo molto diverso".
Hobbes: "Perché?"
Calvin: "Beh, quando si guarda l'infinito, ci si rende conto che ci sono cose più importanti di quello che facciamo tutto il giorno".
Le variazioni naturali di luminosità aiutano a combattere l'insonnia
In sintesi, la mancanza di esposizione alla luce naturale durante il giorno e l'eccessiva esposizione alla luce elettrica di notte altera completamente il nostro ritmo circadiano, causando disturbi del sonno come la stanchezza cronica.
Quando questo accade, siamo come il granchio che non sa più se la marea sale o scende.
Potremmo anche parlare degli effetti della luce artificiale sui sintomi della depressione, nel disturbo affettivo stagionale o sullo stress, ma ormai è tardi, è ora di spegnere la luce per oggi.
Resta con il messaggio che dormire fa bene al cervello e che, anche in un mondo frenetico, è possibile dormire bene. Nella prossima puntata ti spiegherò delle tecniche concrete di biohacking per raggiungere questo obbiettivo.

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