Nutri i mitocondri, modella e dai





energia al tuo corpo

Hai mai pensato a cosa dà forza al tuo corpo? Beh, è il cibo che mangi che viene bruciato dai motori del tuo corpo. E sai quanti motori hai? Migliaia di milioni! Si chiamano mitocondri e sono piccole strutture all'interno delle tue cellule che bruciano il cibo per fornirti energia. La potenza di ogni mitocondrio dipende dalla sua ruota dentata, ovvero il DNA mitocondriale circolare. In ogni mitocondrio, ci sono molte ruote dentate che lavorano insieme per regolare la capacità del mitocondrio di produrre energia.
L'obesità può influire sia sulla quantità che sulla funzione del DNA mitocondriale, rendendo il tuo corpo meno efficiente nella produzione di energia. Ecco perché mangiare cibo sano non solo aiuta a perdere peso, ma anche a potenziare i mitocondri e a renderti più forte!



Non è solo una questione di peso...

Sai cosa compone il tuo corpo? Può essere visto come una combinazione di diverse "parti": muscoli, grasso, ossa, liquidi, organi, legamenti e tendini. Il tuo peso è una combinazione di tutte queste "parti", ma ogni persona è diversa per quanto riguarda le dimensioni di ciascuna parte (in particolare grasso e muscoli). Persino se due persone hanno un aspetto simile e pesano la stessa quantità, la loro composizione interna può essere molto diversa.
Conoscere la tua composizione corporea - non solo il tuo peso, ma anche la relativa quantità di ogni componente del corpo (soprattutto grasso e muscoli) - è estremamente importante, poiché la salute non è definita solo dal peso, ma anche dalla composizione del tuo corpo.
Come puoi conoscere la tua composizione corporea dall'esterno?
Uno dei modi più semplici per determinare la tua composizione corporea è calcolare il rapporto tra peso, altezza e circonferenza vita. Questo rapporto viene chiamato indice di massa corporea (BMI) e viene comunemente usato per studiare l'obesità. Ci sono anche tecnologie scientifiche come l'analisi della bioimpedenza (BIA), che misura la capacità del tuo corpo di resistere a un flusso di corrente elettrica debole e indolore.

I Mitocondri trasformano il cibo in energia

I mitocondri sono come le centrali elettriche delle nostre cellule. Essi trasformano i nutrienti in energia sotto forma di ATP, che è usato come fonte di energia dalla cellula per molte sue funzioni. Questo processo è chiamato respirazione cellulare. I mitocondri sono piccole parti della cellula che hanno uno o più compiti specifici. Alcune cellule ne hanno solo pochi, mentre altre ne hanno molte migliaia. Se una cellula ha bisogno di più energia, può creare altri mitocondri. Essi sono unici perché hanno il loro DNA, che è simile a quello presente nel nucleo della cellula. Questo DNA mitocondriale è a doppio filamento e circolare, e più copie di esso ci sono, più i mitocondri sono efficienti e funzionanti.

Meccanismi epigenetici:

Gli epigeni sono modifiche biochimiche che controllano come una molecola di DNA viene utilizzata per produrre proteine all'interno della cellula. Questo accade senza cambiare la sequenza del DNA. La metilazione del DNA è uno dei meccanismi epigenetici più importanti e regola la funzione del DNA facendo sembrare che sia "aperto" (attivo) o "chiuso" (inattivo). Pensiamo ai gruppi metilici come "bandiere" che possono essere aggiunte o rimosse dalle sequenze del DNA per controllarle. Recentemente, è stato scoperto che la metilazione del DNA mitocondriale potrebbe influire sul suo funzionamento. Otteniamo i gruppi metilici dal cibo che mangiamo, che ci fornisce anche le vitamine B per aiutare i gruppi metilici a muoversi nelle cellule. Una scorretta metilazione del DNA può essere associata a malattie e una scorretta metilazione del DNA mitocondriale potrebbe causare una ridotta funzionalità dei mitocondri.

Le persone in sovrappeso hanno una ridotta potenza mitocondriale

Un gruppo di adolescenti dell'Italia centrale è stato reclutato per studiare l'associazione tra composizione corporea e stato del DNA mitocondriale. Il DNA mitocondriale è stato estratto da tamponi di guancia e sono state misurate l'abbondanza di copie di DNA mitocondriale e la metilazione del D-loop. I risultati hanno mostrato che nei soggetti in sovrappeso c'erano meno copie di DNA mitocondriale
Inoltre, i soggetti in sovrappeso mostravano livelli più elevati di gruppi metilici negli anelli D del DNA mitocondriale. Ciò suggerisce che i problemi di funzione mitocondriale potrebbero verificarsi in individui con una composizione corporea sfavorevole, anche quando sono giovani. Nei ragazzi abbiamo riscontrato solo piccole differenze nei biomarcatori mitocondriali; per sapere con certezza se l'obesità è correlata alla metilazione del DNA mitocondriale nei ragazzi, è necessario studiare più campioni.

Ti rimetto in forma

L'epigenetica mitocondriale come biomarcatore?

Un numero ridotto di copie di DNA mitocondriale e un aumento dei livelli di metilazione potrebbero essere associati a un ridotto funzionamento dei mitocondri. Sembra che la condizione di sovrappeso possa favorire questi cambiamenti mitocondriali. I meccanismi esatti attraverso i quali la metilazione del DNA mitocondriale e il numero di copie influenzano le funzioni dei mitocondri sono ancora in fase di studio. Nonostante i molti dettagli mancanti, sembra che lo stato dei mitocondri possa essere un interessante biomarcatore della salute cellulare. I biomarcatori mitocondriali sembrano variare in seguito all'esposizione all'inquinamento o al fumo di tabacco e in malattie come quelle cardiovascolari. Poiché anche la dieta è un'esposizione ambientale, i biomarcatori mitocondriali potrebbero rappresentare una sorta di "segnale d'allarme" che potrebbe essere facilmente misurato in una fase precoce, prima che diete squilibrate e stili di vita non salutari causino gravi problemi. Si spera che studi futuri confermino che le misure del numero di copie del DNA mitocondriale e dello stato di metilazione possano essere utilizzate come biomarcatori di salute.

Guardando al futuro

L'alimentazione e l'attività fisica, insieme alla genetica e all'età, determinano la quantità di grasso e di muscoli che ogni persona ha nel proprio corpo. Se abbiamo abitudini alimentari non salutari e non siamo attivi, il nostro corpo accumula grasso in più che non gli serve. Una composizione corporea non sana e un'alimentazione scorretta hanno conseguenze non solo sulla forma del corpo ma, soprattutto, sulle sue funzioni. In particolare, una composizione corporea non sana può compromettere l'attività dei mitocondri e la loro capacità di produrre energia in modo efficiente, mentre il consumo di alimenti sani mantiene il corpo snello e potente. Questo non solo perché gli alimenti sani sono un buon carburante per le nostre cellule, ma anche perché gli alimenti sani mantengono il motore delle nostre centrali cellulari, il DNA mitocondriale, correttamente funzionante. Ecco perché un'alimentazione equilibrata, insieme a un'attività fisica moderata, ci fa sentire sani ed energici.

Fonte: Journal of Translational Medicine

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